vergogna

05 Marzo 2012 | in categoria/e attualita vergogna

‘Certe cose succedono solo al Sud', 'Sì, certo, come no.' -Il Tigullio è devastato dalla ‘monnezza'

Abbandonare i rifiuti o addirittura dei mezzi per non pagare la demolizione (barbari!), ma anche gettare la bottiglia dell’acqua o la lattina quando si ha finito di bere o il pacchetto di sigarette , la carta di caramella, della merendina o del gelato. Possibile che vi piaccia vivere così e in questo ambiente?

Che cosa si intende per ecologia, nonché educazione ambientale? Il primo a parlare di ecologia fu Ernst Haeckel nel lontanissimo 1866; egli la definì come lo studio delle relazioni di un essere vivente (uomo) con il proprio contesto e le proprie relazioni positive o negative con gli animali e le piante con le quali è direttamente o indirettamente a contatto. Il termine oggi sottintende numerosi fattori ambientalistici, politici, sociali che riguardano la salvaguardia ambientale attraverso la protezione delle aree verdi, degli animali, campagne per la raccolta differenziata eccetera, eccetera, eccetera…Insomma tante belle parole, tutti facciamo la raccolta differenziata, nessuno oserebbe gettare a terra un mozzicone di sigaretta, tutti raccogliamo la cacca del nostro cane con i nuovi sacchettini chich che riprendono il colore del guinzaglio, tutti restiamo inorriditi dinnanzi alle immagini di Napoli al telegiornale: «Solo al sud possono succedere queste cose…bla bla bla ma guarda un po’ che zozzoni…» Siamo sicuri?

Noi del “civilissimo” nord non siamo così tanto diversi.
Nella severissima Chiavari (foto 1)  in fondo allo sterrato della colmata a mare, appena dietro la pizzeria Claudio, un pupazzetto squarciato di San Valentino, adagiato sulla recinzione, dà il benvenuto nel degrado locale: una sinfonia di schifezze varie, plastica, lattine, carta, cartone…insomma tra la poca erba c’è davvero di tutto, anche una porta da calcio arrugginita…
E l’accogliente Sestri (foto 2) cosa ci riserva? Beh nella zona frequentatissima di villa Ragone tra due note palestre, abbiamo un vasta gamma di mobili: possiamo infatti scegliere tra due sedie con sedile imbottito, oppure altre due sedie senza sedile se preferiamo, abbiamo poi un bianco lavandino adagiato sull’erba e numerosi mobili sempre bianchi, una scarpiera forse, un cassettone.. oppure altri complementi d’arredo questa volta marroni…Insomma si può persino scegliere! Che dire di Riva Trigoso? Due mesi fa con l’avvento del digitale terrestre, vicino ai cassonetti sono state adagiate vecchie televisioni di tutti i tipi con tanto di fili, antenne e telecomandi…Una chiamata al vicino ecocentro di Bargone no eh? Troppo sbattimento. Il tour delle discariche continua e fa tappa  a Cicagna (foto 3)  dove appena dietro le case del centro, (ma appena dietro!) c’è una vera collezione di rifiuti a cielo aperto: pezzi di plastica di varie dimensioni non bene identificati, sacchi neri, bombolette spray di Dio solo sa cosa, cartacce (scontato!) e a coronamento di tutto ciò, una bella carcassa di motorino.
Non stupiamoci così tanto guardando Napoli, pensiamo per noi e, visto che ci sentiamo così avanti, usiamoli i nostri cassonetti colorati, chiamiamo gli ecocentro, non penso serva un manuale delle istruzioni…Sbattiamoci un minimo insomma!

Maura Bregante

Tratto da CORFOLE! del 3/2012, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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