EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • IMMOBILIARE a monleone di cicagna, af...
    • VENDO vendo cancelletto di sicu...
    • VARIE cerco galline collo nudo,...
    • VARIE cerco piantine di lamponi...
    • VARIE cerco gabbia per conigli ...
    • VENDO per smobilito soffitta, c...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Agnello lardellato

    Per 4 persone: una coscia di agnello di circa 1,2 kg, 150 gr di lardo, 500gr di patate, 3 spicchi d’aglio, prezzemolo, origano, olio extra, pinoli a piacere, mezzo bicchiere di marsala secco.

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    attualita, edizione cartacea, storia locale

    30 Ottobre 2017 | in categoria/e attualita edizione cartacea storia locale

    Colombo: eroe o colonialista? Negli USA vogliono abolire il Columbus Day, che fu inventato da un fontanino: dalla casa dei suoi avi a Moconesi la lettera a Trump

    Colombo: eroe o colonialista? Negli USA vogliono abolire il Columbus Day, che fu inventato da un fontanino: dalla casa dei suoi avi a Moconesi la lettera a Trump

    Cristoforo Colombo è sempre stato fonte accesi dibattiti: era italiano o portoghese? Nacque a Genova o a Savona? Davvero scoprì per caso le Americhe? E potremmo andare avanti così per pagine. Centinaia di libri sono stati scritti, ma ancora non a sufficienza per chiarire tutti gli aspetti di una figura che inconfutabilmente ha segnato la storia e che quest’anno è tornata prepotentemente alla ribalta delle cronache mondiali. Negli Stati Uniti infatti in molti hanno rinnegato il Columbus Day, che ogni 12 Ottobre celebra con parate e festeggiamenti quello che finora era “un eroe ed esploratore”, diventato “un colonialista che ha causato la fine della libertà e della vita dei nativi americani”, tanto che in diverse città si minaccia di abbatterne le statue. Questo mese vedrà addirittura pronunciarsi una commissione ad hoc per dirimere le accuse al marinaio genovese.


    Il Columbus day? Idea di un fontanino
    Nato nel 1847 a Coreglia Ligure ed emigrato in America all'età di tre anni, Angelo Noce assisté alla lotta dei bianchi contro gli indiani e, come altri italiani, contribuì allo sviluppo civile ed economico del Colorado. Spese tutte le sue ricchezze per uno scopo: far riconoscere come festa nazionale degli Stati Uniti la ricorrenza dello sbarco di Cristoforo Colombo. Fu avviato dal padre al lavoro di tipografo, ma il suo pensiero restò sempre quello di ricordare il navigatore genovese. Dal 1880 coinvolse il Governatore del Colorado e dopo quasi trent'anni raggiunse il suo scopo. Il 12 ottobre del 1907 si celebrò ufficialmente per la prima volta in Colorado il "Columbus Day". Ma solo nel 1937, grazie all'associazione cattolica “Cavalieri di Colombo”, il presidente Franklin Delano Roosevelt stabilì che si festeggiasse in tutti gli Stati Uniti. Angelo Noce tuttavia era già morto dal 1922, solo e in povertà perché ogni suo avere lo aveva usato nel perseguire il fine della sua vita.

    Basta feste e via la sua statua: è simbolo di odio e genocidio
    Se in molti posti si continua a celebrare colui che “ha scoperto l’America”, sempre più persone pensano che «Occorre smantellare le celebrazione di un genocidio sponsorizzate dallo Stato», come ha affermato la città di Los Angeles che ha sostituito la festa dedicandola agli indigeni. Cosa già fatta in molte città, mentre in molte altre è stata approvata una risoluzione che abolisce il Giorno di Colombo. Infine, a New York ha fatto scalpore il sindaco italo-americano Bill De Blasio che ha inserito anche la statua del navigatore nell’elenco dei monumenti sospettati di essere «simboli di odio». Per alcuni si tratta di “mero revisionismo storico”, tuttavia è bene guardarsi dal cieco campanilismo che fa vedere solo una parte della storia.

    Paese che vai, nome della festa che trovi
    Se 125 anni fa gli italiani, quando la nostra era una comunità discriminata e dopo il linciaggio di 11 italiani in Louisiana, trovarono il loro riscatto proprio nella statua di Colombo e nel Columbus day, va osservato come il nome della festa cambia a seconda del Paese e di come “l’arrivo dell’esploratore” è stato vissuto: in Costa Rica si chiama il “Día de las Culturas” (Giorno delle culture), alle Bahamas il “Discovery Day” (Giorno della scoperta), in Venezuela il “Día de la Resistencia Indígena” (Giorno della resistenza indigena), in Spagna, nazione che finanziò l’impresa del navigatore italiano, prende il nome di “Día de la Hispanidad” (Giorno della Ispanità).

    Dalla casa dei suoi avi la lettera al Presidente Trump
    Il 12 Ottobre al Museo di Cristoforo Colombo di Ferrada si sono date appuntamento più di dieci classi delle scuole dell’Infanzia della Fontanabuona e delle Primarie dell’Istituto Comprensivo di Cicagna, occasione per presentare i tanti lavori di approfondimento sulla figura del navigatore e sulla sua presenza in Valle, come l’Itinerario Colombiano o l’analisi e la presentazione dei monumenti di Calvari e Terrarossa. I più piccoli invece lo hanno ricordato con rappresentazioni, canzoni, filastrocche, balli (anche rap!) e cartelloni a tema. L’iniziativa, promossa dal Comune di Moconesi in Collaborazione con il Lascito Cuneo di Calvari è servita anche da spunto per una riflessione sul recente ripudio di Colombo da parte degli americani, che si è conclusa con la scrittura di una lettera al Presidente Trump con il ringraziamento “per avere riconfermato il Columbus Day e riconosciuto il grande apporto degli italo-americani allo sviluppo e alla vita del Paese”.



    Emigranti genovesi e Americhe: un legame così stretto che il premio oscar Miyazaki ne fece un cartone animato
    Non tutti lo ricordano, ma nel 1976, quello che poi diventerà il più influente regista di anime giapponesi, Hayao Miyazaki, dedicò una serie intera a Genova e alla storia di Marco Rossi. Il titolo originale in italiano è “Marco - Dagli Appennini alle Ande” e la trama ricalca il racconto di Edmondo De Amicis all’interno del Libro Cuore: la madre di Marco deve abbandonare l’Italia per cercare fortuna in Argentina, ma il figlio non accetta la separazione e così inizia il suo viaggio per ritrovarla. La vera particolarità è che larga parte della serie è ambientata fra i vicoli di Genova: non mancano la Lanterna, il Porto Antico, le colline e addirittura San Fruttuoso di Camogli. Una serie fra le meno riprodotte in Italia, ma che sancisce ancora una volta il legame fra Italia e Americhe, così forte da essere raccontato da uno dei maestri dell’anime giapponese. Online si trovano molti clip, ma la vera chicca è il lungometraggio “Marco - The Movie: 3000 leagues in search of mother” dove Genova compare ancora più imponente nelle sceneggiature di Miyazaki, curate nei minimi dettagli, anche se molti sostengono che nella Superba il regista giapponese non ci sia mai venuto...



     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO