EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo pavimento in lamina...
    • VENDO cassettiera settimanale i...
    • VENDO baule verde nero vintage ...
    • VENDO specchio ovale da sala ot...
    • VENDO scarpiera 4 piani/cassett...
    • VENDO vendo inserto per camino ...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Trattoria di Donega: Il liquore al basilico di Natalina

    Dalla ricetta segretissima in memoria della nonna di Paola nasce l’ultima novità della Trattoria Donega L'articolo finisce qui ...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    attualita, diritto

    di Giansandro Rosasco | 27 Ottobre 2017 | in categoria/e attualita diritto

    Un levantino a Barcellona: “vi spiego cosa sta succedendo davvero”

    Un levantino a Barcellona: “vi spiego cosa sta succedendo davvero”

    Mentre in Italia le regioni del Nord rivendicano una maggiore autonomia, in Spagna la Catalogna ha approvato l’indipendenza dal Governo centrale - E anche in Liguria si apre il dibattito per un possibile referendum

    A pochi metri dalla nostra redazione sventola una bandiera che ultimamente si vede spesso ai telegiornali: è quella degli indipendentisti catalani. Lì abita un ligure che ormai è diventato mezzo spagnolo. Pardon, mezzo catalano. E come avrete capito dalle notizie di queste ultime settimane la faccenda è molto, molto seria: a tenere banco è infatti la volontà secessionistica della Catalogna dalla Spagna, come dire della Liguria dall’Italia. Non potevamo non cogliere l’occasione per avere una testimonianza diretta da Lorenzo Zitta, genovese che ha vissuto molti anni in Fontanabuona e approdato nel 2006 per amore in terra catalana, dove vive e lavora.


    Anzitutto spiegaci, perché i catalani da sempre chiedono l’autonomia?
    Intanto è la storia a parlare: la Catalunya è stata “conquistata” e annessa alla Spagna solo da trecento anni, mentre ha una sua storia e una cultura territoriale che qui nessuno immagina. Ad esempio, si parla e si scrive anche in catalano e tutti, bambini compresi, ballano la sardana (il cui nome ha origine dai Shardana, Sardegna, altro popolo che rivendica la sua indipendenza, ndr). Ma è solo un esempio: qui ogni cosa è tipica ed indipendente dal resto dello Stato spagnolo.

    D’accordo le tradizioni, ma c’è anche il fattore economico, corretto?
    Certamente, ma anche qui si tratta di applicare il buon senso e dare a Cesare quel che è di Cesare. E’ giusto ad esempio che in tutta la Spagna l’autostrada sia gratuita, mentre in Catalogna è a pagamento? Perché viaggiare con treni obsoleti mentre Madrid usa treni nuovi? Perché gli studenti catalani ricevono solo il 5% di tutte le borse di studio statali e quelli della capitale, Madrid, il 58%? Chi non vorrebbe vedere il reddito annuo pro capite aumentato di 3.000 Euro l’anno se avessimo la nostra sanità? Si può non protestare quando in Catalogna si investe solo il 12% del PIL spagnolo annuo, nonostante si contribuisca per il 22%?
     
    Il primo ottobre c’è stato il referendum sull’indipendenza e i telegiornali italiani hanno mostrato scene da guerriglia, tu eri lì: cosa è successo?
    ll referendum è stato promosso dalla Generalitat de Catalunya ed è stato indetto da una legge del Parlamento della Catalogna, secondo cui il voto dovrebbe avere natura vincolante, ma è invece stato contrastato dal governo spagnolo con il motivo che la Costituzione non consentirebbe di votare sull’indipendenza di alcuna regione spagnola. C’era tensione e sapete anche voi dai media che per tentare di invalidare le votazioni sono stati scrutinati 770 seggi in meno perché le urne sono state letteralmente sottratte. Dovevamo proteggerle fisicamente! (Vedi foto) Nonostante questo il Si all’indipendenza è stata schiacciante: 95%. è però chiaro che qualcosa nella democrazia non sta funzionando.


    Cosa pensi dell’operato delle forze dell’ordine in quei giorni?

    I pompieri e i Mossos (la polizia catalana) sono stati encomiabili. Hanno mantenuto l’ordine pur rispettando e condividendo i nostri sentimenti e anzi proteggendo la volontà popolare volta alla libera votazione. La Guardia Civile (la polizia spagnola) invece avete potuto vedere anche voi come hanno trattato i manifestanti: ben 1066 feriti. Donne, vecchi e bambini picchiati e maltrattati perché sono scesi in strada. Tutto il mondo ha visto la tendenza franchista dell’attuale governo che ha anche limitato l’accesso a internet per occultare le forti immagini e persino organizzato manifestazioni a Barcellona per sostenere l’idea dell’unità del paese pagando la gente e i pullman, ma hanno portato solo duecentomila persone contro i due milioni scesi in piazza volontariamente per l’indipendenza della Catalogna.
     
    E oggi?
    Oggi si vive in uno stato di agitazione non indifferente. Pensate che al porto di Barcellona ci sono ancora le navi (ndr italiane) con dentro stipati - tra l’altro in condizioni pietose - i 6.000 poliziotti arrivati “per monitorare” le votazioni del primo ottobre. Costano trecentomila Euro al giorno e pare resteranno anche per novembre. Perché?
     
    I catalani odiano gli spagnoli?
    Niente di più falso, al limite c’è estremo disaccordo con i governi spagnoli. Esistono feste importanti della Catalogna come la Diada (11 settembre) in cui catalani e spagnoli festeggiano insieme, pur ribadendo concetti importanti come l’autodeterminazione dei popoli che è sancita e difesa internazionalmente.

    Ti senti più italiano o più catalano?
    Ci tengo molto a fare sapere che sono un italiano di Genova. Ma ho molta più stima e fiducia nel governo catalano e prenderò la doppia cittadinanza solo quando la Catalogna otterrà l’indipendenza. Spero a breve!

    Per concludere, c’è da dire che ai sensi del diritto internazionale dei diritti umani, il soggetto titolare del diritto all’autodeterminazione è il popolo come soggetto distinto dallo Stato. Ma in nessuna norma giuridica internazionale c’è la definizione di popolo. Questa reticenza concettuale non è dovuta al caso. Gli stati giocano sull’ambiguità, non essendo ancora disposti ad ammettere espressamente che i popoli hanno una propria soggettività giuridica internazionale.

    Mentre andiamo in stampa il Parlamento Catalano approva l’indipendenza; tutti si augurano che non accada nulla di grave ma i processi indipendentistici sono da sempre fortemente osteggiati dai governi centrali.


    AUTONOMIA, TOSI (M5S):
    “HA VINTO LA VOLONTÀ POPOLARE. ORA REFERENDUM ANCHE IN LIGURIA”


    Alla luce di risultati del referendum per l’autonomia in Lombardia e Veneto, si aprono nuovi scenari anche in Liguria. Dalla Regione il portavoce Movimento 5 Stelle Fabio Tosi, afferma: “grande soddisfazione per i risultati del referendum in Veneto, dove è stato superato di gran lunga il quorum, e in Lombardia, dove l’affluenza è stata superiore alle aspettative. Dai cittadini arriva un messaggio chiaro al Governo: vogliamo poter gestire da soli le risorse che ci appartengono. Sulla scia di questa giornata storica, in Liguria portiamo avanti con ancora maggior vigore il percorso per il referendum sull’Autonomia, su cui il M5S ha di recente depositato una proposta ufficiale. Saranno i cittadini liguri i padroni del proprio destino. Quando viene data la possibilità di esprimersi sui temi di interesse collettivo, la cittadinanza ha sempre risposto presente, dando prova di grande maturità. La proposta del M5S sul referendum ligure per l’Autonomia esiste già, si tratta solo di portarla in Consiglio e votarla”.




     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Trattoria di Donega: Il liquore al basilico di Natalina

    Dalla ricetta segretissima in memoria della nonna di Paola nasce l’ultima novità della Trattoria Donega L'articolo finisce qui ...

    Trattoria di Donega: Il liquore al basilico di Natalina

    Dalla ricetta segretissima in memoria della nonna di Paola nasce l’ultima novità della Trattoria Donega L'articolo finisce qui ...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO