EDIZIONE
CARTACEA |
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
- VENDO vendo bidoni in acciaio i...
- VENDO buongiorno ho da vendere ...
- REGALO regolo 2 materassi singol...
- IMMOBILIARE a monleone di cicagna, af...
- VENDO vendo cancelletto di sicu...
- VARIE cerco galline collo nudo,...
- VILLA VILLACOLLE
via s.rufino 55 Leivi - MAS SNC (SPECIALIZZATI IN GADGET)
via cogozzale 42 Leivi - CARTOTECNICA "LA RUBRICA" DI CASTIGLIONI PIERINO & C.
via pian di coreglia 40/a Coreglia Ligure
Filetto alle albicocche
600 gr di filetto di maiale, 400 gr di albicocche, 2 cucchiai di vermouth, 1 cucchiaio di olio d’oliva delicato o di semi, 1 cucchiaio di miele fluido tipo quello di acacia, 50 gr di burro, 2 ra...
Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?
...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
vergogna
di Pier Luigi Gardella | 03 Ottobre 2013 | in categoria/e attualita ecologia edizione cartacea vergogna
Ruderi incomprensibili, cartelli martoriati e scritte sui muri: Bogliasco, ex perla di eleganza
Il rudere del mistero
Sono ormai quasi cinquant’anni che il visitatore che giunge a Bogliasco si trova questo singolare biglietto di benvenuto: è il rudere di un prestigioso palazzo fatto erigere nel XVIII secolo dalla famiglia Avanzini, all’epoca una tra le più in vista del paese. Sino agli anni Cinquanta era proprietà della famiglia Bombrini, quivi giunta per intrecci matrimoniali con gli Avanzini, e qui vi risiedette il senatore Raffaele Bombrini, che con il fratello Giovanni fu a Genova tra i promotori della grande industria metalmeccanica. In questo palazzo è pure nata Carina Massone, nipote di Raffaele e nota per le sue imprese come aviatrice. Un bellissimo palazzo settecentesco che nel 1964, dopo che la famiglia Bombrini ne cedette la proprietà, fu inspiegabilmente demolito in parte, lasciando il rudere del muro di facciata, adiacente alla linea ferroviaria. In cinquant’anni si sono succedute amministrazioni di tutti i colori, dalla DC al Pci, al PSI, a Forza Italia, alla Lega, per arrivare agli attuali Democratici, ma nessuno è mai riuscito ad eliminare questo sconcio.
La sua ingombrante presenza è certamente antiestetica dando un’immagine di decadenza che scoraggia il visitatore. Non sappiamo, e nessuno ci ha mai detto, se il rudere abbia un pregio artistico che ne giustifichi la permanenza, non sappiamo se siano mai stati fatti passi importanti per porre fine a questo spiacevole stato di cose, ma ci piacerebbe sapere se gli attuali amministratori vogliono fare qualcosa.
L’invasione degli adesivi
Scendendo in paese il visitatore resta colpito anche da un’altra caratteristica tipicamente bogliaschina: un’infinità di cartelli e pali stradali sono letteralmente ricoperti di adesivi. Una stupida usanza che si è diffusa da parecchi anni: adesivi di club sportivi, pubblicità disparate, messaggi pseudo-ecologici, discoteche, agenzie immobiliari, persino pubblicità elettorali di chi voleva diventare sindaco e per fortuna non c’è riuscito. E tutto naturalmente sotto l’occhio benevolo dei vigili urbani. Per gran parte di questi si potrebbe facilmente risalire a chi li ha stampati e distribuiti e sanzionarli, ma soprattutto sarebbe il caso di incaricare qualcuno per una radicale pulizia.
Le scritte sui muri
E per finire la piaga dei writer che prendono regolarmente di mira muri e facciate appena affrescate. In stazione l’hanno fatto proprio in corrispondenza delle telecamere di sorveglianza. Possibile che nessuno li abbia visti? Le registrazioni delle telecamere sono accessibili alle autorità di polizia? O magari sono solo finte, messe lì per figura? Capisco che di fronte ai problemi che incombono sulle amministrazioni locali queste sono piccole cose. Ma spesso è proprio partendo da certi dettagli che un’amministrazione può dimostrare il suo impegno per governare un paese.
Tratto da CORFOLE! del 10/2013, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata
Altre immagini collegate alla notizia:
I commenti dei lettori
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
di Giansandro Rosasco
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE
La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...
VOX POPULI - I migliori commenti presi dalla rete: protagonisti VOI!
> CHIAVARI Piazza Bast...
LE VOSTRE LETTERE - "Una richiesta dal Perù", "Anche a Rapallo aspettiamo il tunnel con l'entroterra", "La crisi di chi ha troppo?" e i presepi
UNA RICHIESTA DAL PERU’Articolo molto interessante sul cognome Sanguineti, il cognome di mia madre....