EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo bidoni in acciaio i...
    • VENDO buongiorno ho da vendere ...
    • REGALO regolo 2 materassi singol...
    • IMMOBILIARE a monleone di cicagna, af...
    • VENDO vendo cancelletto di sicu...
    • VARIE cerco galline collo nudo,...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Bistecca con salsa chimichurri

    Un gustoso piatto della cucina argentina, che potrete realizzare in soli trenta minuti e che sorprenderà i vostri ospiti. Ingredienti: un mazzo di prezzemolo, 8 spicchi di aglio, 1 cucchiaio co...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    attualità

    13 Luglio 2023 | in categoria/e attualita

    “I barconi”, visti con gli occhi (e il cuore) di una diciottenne

    “I barconi”, visti con gli occhi (e il cuore) di una diciottenne

    Se ne parla tanto, sempre con le stesse parole e ormai non ci facciamo più caso: può il racconto di una ragazza delle superiori risvegliarci dal torpore?

    “Ogni due secondi una persona nel mondo è costretta ad abbandonare la propria casa a causa di conflitti e persecuzioni. Immagino in questo breve racconto la storia di due fratelli, due puntini dei 71 milioni di profughi e migranti nel mondo, un fratello e una sorella; mi immedesimo con mio fratello in loro e immagino, in una breve parentesi, il loro viaggio verso la speranza”.
    Questa era la traccia sulla quale scrivere un breve racconto per la 10^ Edizione del Concorso “Ascoltami, ti racconto una storia”, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Mariasole Bianca Finis, chiavarese di 18 anni (in foto con la prof.ssa Valeria Ghiorsi del liceo Marconi Delpino, indirizzo Economico-sociale) ha conquistato il primo posto con questo toccante racconto, che - tra le altre cose - ci mostra che non è vero che “i giovani non capiscono, non si interessano”. Forse dovremmo semplicemente dare loro l’occasione di esprimere cosa pensano e cosa provano.


    DALLA LIBIA VERSO IL BEL PAESE
    Storia di due fratelli 

    “Prendete questi soldi e partite”…
    “Prendete questi soldi, e cercate di salvarvi da conflitti e persecuzioni che da sempre regnano
    in questa terra”.
    “I nostri sacrifici, avranno avuto la giusta ricompensa solo quando sapremo che sarete arrivati là“.
    “Lo abbiamo fatto per voi… niente ha peso, non ci sono calli nelle mani, svaniscono le piaghe di fatica, svaniscono le umiliazioni, le persecuzioni, la fame patita e tutto quello che abbiamo sopportato, se solo riusciremo a darvi una vita diversa... una vita migliore”.
    “Dicono che l’Italia, sia un paese pieno di porte aperte, di buone possibilità, è il paese della cultura…della storia, lo descrivono come il Bel Paese, dove noi sogniamo per Voi Figli, una vita libera... lavorerete e con i vostri sacrifici costruirete il vostro futuro e la vostra famiglia”.
    Queste frasi, ripetute in quell’ultimo dialogo da mio padre rimbombano ora nella mia testa e pulsano dentro di me come il battito di un cuore, ripetute a noi figli con coraggio, fierezza e dura fermezza.
    Senza possibilità di scelta siamo partiti, pagato con quei soldi questo viaggio che ora sembra non finisca mai.
    Il vento sferza fortissimo e questa barca ondeggia e si inclina e io ho tanta paura.
    Siamo due fratelli, due anni di differenza, io femmina e lui maschio, lui forte e protettivo, sempre ad un passo da me, a correggere il mio passo dove è incerto… protettivo e accudente perché il mio Dio non mi ha concesso la luce, vivo nel buio e il mio mondo è senza colori. Ma cosa sono i colori? Cos’è la luce? Non avendoli mai vissuti non mi mancano, ho rafforzato tutti gli altri aspetti e triplicato le percezioni. I miei occhi sono il tatto, sono gli odori, sono le sensazioni, sono le cose raccontate e descritte e chissà se poi le ho capite come sono veramente.
    I miei occhi sono quelli di mio fratello che veglia da sempre il mio cammino e mi riporta sempre sul corridoio giusto.
    Ma qui ora… siamo persi… persi su questo vecchio e fatiscente peschereccio, dove siamo rannicchiati… e ammassati con altra gente da giorni, questa carretta che scricchiola e affronta questo mare, inizialmente calmo alla nostra partenza, e tu fratellino mio mi descrivevi le stelle nel buio, come tanti puntini luminosi accesi, come quei lumini sul fiume tranquillo di quando eravamo bambini, questo mare ora tanto mosso e ruggente, questo vento come una lama che spinge l’acqua e mi schiaffeggia brutalmente il viso e mi fa perdere ogni certezza. I vestiti bagnati... acqua e sale negli occhi, e tanto freddo. Non so più se piango per il bruciore del sale o per la paura e il dolore, e lo spavento e la fame che mi attanaglia lo stomaco. E tu fratello mio, in tutto questo mio sgomento sei dietro di me e mi avvolgi con le forti ma ora stanche braccia, riscaldi con il tuo petto la mia schiena da questo freddo gelido in questa notte che non ha mai giorno. Sempre attento, perché vivo e faccio mie le tue percezioni, le tue paure e i tuoi lamenti mi aprono ora la netta visione… di quanto abbiamo intorno e sento intorno a me, ma non posso vedere niente, sento uomini e donne che urlano la loro paura, e i loro bambini che piangono…
    Oh Dio Mio, Dio che ci dovevi proteggere... Dio che sei con i poveri, gli umili e gli ultimi…ma dove sei?
    Perche ci lasci soli?
    Perché ci hai abbandonato?
    Nessuna risposta, non un segno, nessun segnale… e il mare non si placa.
    E allora cerco la forza in quelle voci, quelle frasi di mio padre… quell’infinito abbraccio, il suo odore e quella carezza che nostra madre mi ha lasciato prima che abbandonassimo la nostra terra. E intanto il vento fischia, urla, fischia forte, tanto forte… e il rumore del mare è spaventoso, non lo vedo, non lo conosco, non posso affrontarlo ma lo sento mostruoso.
    E tu Fratello mio, per salvarmi dalla peggiore paura di questa mia perenne oscurità, a cui non so dare voce, all’improvviso mi sussurri piano all’orecchio che non mi lascerai mai e cominci a cantare… con un filo di voce quella ninna nanna antica… che ci piaceva tanto, quella canzone bella che mi faceva addormentare da piccola, sognando cose belle, e tu mi dicevi… “prima di addormentarti pensa sempre ad una cosa bella e i mostri non verranno a prenderti“ e anche ora… mi abbracci e mi proteggi e mi sussurri “dormi, dormi e sogna, sogna quel bel posto, sogna quei profumi, immagina quei colori, immagina quella gente che ha un buon cuore e ci aiuterà. Non aver paura sorella mia, questo è solo un passaggio e io sono con te, ti terrò per mano fino alla fine“.
    Sogna e tienimi forte la mano…Perché ho capito che il nostro Dio non ci salverà dalla morte… Il nostro Dio ci salverà nella morte.
    …Sulla sabbia bianca lungo una spiaggia di Cutro in Calabria hanno trovato anche due ragazzi vicini vicini…sembrano addormentati… e si tengono ancora per mano.


     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO