EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo pavimento in lamina...
    • VENDO cassettiera settimanale i...
    • VENDO baule verde nero vintage ...
    • VENDO specchio ovale da sala ot...
    • VENDO scarpiera 4 piani/cassett...
    • VENDO vendo inserto per camino ...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    CONIGLIO FARCITO CON ROSE E CALENDULE

    Ingredienti: 1 coniglio disossato, 100 g di salsiccia fresca, il fegato del coniglio o 50 g fegatelli di pollo, 1 spicchio d'aglio, 30 g di funghi secchi rinvenuti, basilico, mezza cipolla, una gratta...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    edizione cartacea

    di Giulia D’arrigo | 09 Maggio 2019 | in categoria/e edizione cartacea storia locale

    #MEMORIAL - Dalle bombe alla samba: la rinascita di Lavagna

    #MEMORIAL - Dalle bombe alla samba: la rinascita di Lavagna

    Con gli occhi di Iolanda ripercorriamo i cambiamenti della cittadina, da quando si andava a scuola di italiano al boom del lavoro e della felicità

    In una bella giornata di sole ho avuto l’opportunità di scoprire la Lavagna di un tempo attraverso gli occhi di Iolanda Mazzarello, classe 1940. La vado a trovare nella sua abitazione attuale, a Casarza, arredata con gusto e piena di quadri. Me ne mostra uno con particolare orgoglio: lo ha dipinto il fratello di sua madre, che lei non è riuscita a conoscere perché morto giovane in guerra.

    L’aereo Pippetto e le campane

    Iolanda, una vita trascorsa a lavorare come parrucchiera e a scrivere poesie, mi guida attraverso la sua vita, partendo dai ricordi di infanzia, a Lavagna: tra questi c’è il grande porticato sotto casa,  il famoso Brignardello, all’epoca teatro di giochi con le amiche e nascondiglio in cui si doveva correre quando suonava l’allarme e l’aereo “Pippetto” annunciava un bombardamento imminente. Ma i bambini sanno sempre trovare la spensieratezza, anche nei posti più impensabili, e allora bastava davvero poco: lì accanto, nella Basilica di Santo Stefano, che l’ha vista battezzata e poi sposata, c’era una scaletta che portava al campanile; lei e le altre bambine la percorrevano di nascosto dal prete, per poi suonare le campane e fuggire di corsa! I primi anni non sono stati facili: quando aveva circa quattro anni la madre è deceduta in ospedale a Genova, ma a causa del bombardamento del ponte sull’Entella non c’era modo di riportare il corpo a casa. Ricorda poi un’incursione di tre tedeschi armati presso la loro casa. Avevano aperto senza difficoltà la porta, che allora si chiudeva con lo “spaghetto”, terrorizzando i bambini che erano già a letto.

    Si parlava solo genovese

    Le chiedo della scuola e mi racconta che usciva di casa di buon mattino, scaldando un po’ di latte sulla stufa nella gavetta del padre e attraversava i campi fino alla scuola. “Il primo giorno mi hanno chiesto come si chiamavano i miei genitori. Per una combinazione avevano lo stesso cognome. Non mi hanno creduto – racconta scuotendo la testa -, ho insistito e mi hanno spedito a casa!”. Come la maggior parte della popolazione non parlava italiano ma soltanto genovese, così i primi due anni di scuola sono trascorsi disegnando puntini e aste su un quaderno a quadretti con la copertina nera. Di tanto in tanto la maestra faceva alzare tutti per una preghiera. Quando ha imparato a leggere e scrivere Iolanda si è tuffata sui temi, in cui era particolarmente brava, al punto che spesso la maestra li portava a leggere nelle altre classi: “Ma non mi ha mai dato un vero voto. Spesso la maestra chiamava le bambine più robuste, ritirava i loro quaderni e le mandava a sistemare la sua casa, poi metteva un bel voto. Per gli altri soltanto la V di visto.” In quarta elementare ha smesso di andare a scuola. La famiglia si era trasferita in Via Nuova Italia dove la sorella, molto più grande di lei, lavorava come pettinatrice e Iolanda la aiutava preparando i sacchetti per la permanente. Ricorda con affetto il momento in cui partorì: il padre le aveva detto “Se senti gridare non preoccuparti e fai la brava, che poi ti porto un piccolino per giocare”.

    La ricostruzione, il benessere, la felicità

    Le persone ricominciavano ad uscire, la spiaggia si affollava di bagnanti, la sorella ha aperto un negozio e lei la assisteva come parrucchiera. Una casa nuova, con due bagni all’interno, ed un nuovo lavoro. “Eravamo felici. Ricordo mio padre che  che per festeggiare la mia Comunione aveva fatto i ravioli, sbattendo forte la pasta perché da ragazzino aveva lavorato come panettiere”. Poi il tempo trascorso presso la zia Marinin, che le dava riso e latte perché aveva tre figli maschi tra i quali dividere la poca carne che c’era. Iolanda è diventata sempre più brava come parrucchiera, i clienti la cercavano ed è finalmente riuscita a frequentare la scuola a Genova per perfezionarsi; con un sorriso mi mostra la foto, nascosta in un mobile. La Genova di allora la ricorda “Bella, con una via XX Settembre piena di vetrine e boutique e i caffè affollati”.

    Le sale da ballo e i ragazzi che arrivavano in barca portandosi i vestiti belli per non sgualcirli

    Ora che chiacchieriamo da un po’ posso chiederle come si vivevano allora i primi amori adolescenziali.“Ci si innamorava tutte le settimane. Quando qualcuno mi piaceva lo raccontavo a mio padre e lui, di nascosto, scendeva al bar per osservarlo e poi mi diceva sempre che non gli piaceva!”. Ma la vita adesso era vivace, l’atmosfera frizzante, la tristezza e il silenzio spazzati via dalla musica e dalla voglia di vivere e di divertirsi: “Si ballava nelle piazze al suono delle orchestre, c’era una gioventù serena e pulita. In quegli anni a Lavagna hanno aperto l’Antares e lo Chez Vous d’estate si andava a ballare sulla grande terrazza. Nel pomeriggio si andava tutti a Le Colombe a Santa Giulia. La mia amica Gianna cantava e gettava mazzolini di viole”. Le strade erano da farsi e per questo era ancora vivo il rapporto con la natura e con il mare, come in questa bella immagine che forse più di tutte racconta quell’epoca di passaggio:  “I ragazzi di Sestri Levante arrivavano in barca portandosi dietro i vestiti belli per non sgualcirli, e si cambiavano una volta sbarcati a riva. E poi c’era il juke boxe, una moneta per tre balli. Si rideva, si cantava...”.



     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO