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di GIansandro Rosasco | 05 Febbraio 2013 | in categoria/e aiuola cucina edizione cartacea ricette

L'AIUOLA - Nevicano ravioli

Visto che siamo in periodo elettorale e avrei troppe cose su cui soffermarmi scappo dall’argomento e mi rifugio in immagini belle, semplici, positive... buon cibo, il caldo del caminetto, le risate tra amici, i discorsi da bar. Tutte cose che ritrovo nei ristoranti, ristorantini, trattorie e agriturismi. Dedico quindi questo spazio ai miei amici ristoratori, specie quelli dell’entroterra perchè voglio sfatare un mito; non credo di riuscirci, ma come al solito mi tocca la carta del tentativo. Oggigiorno veniamo sistematicamente impauriti su ogni cosa, tanto che temiamo persino l’avvenente presentatrice del meteo, soprattutto quando pronuncia la “temibilissima allerta neve” (come direbbe Fantozzi), che il più delle volte si rivela una sonora patacca. Ora ho quasi 38 anni e le nevicate che ricordo nel mio entroterra sono state tre, forse quattro. Ogni volta che nevicava qui erano caduti almeno il doppio se non il triplo di centimetri sulla città di Genova. Eppure il mito che nell’entroterra ci sia sempre la neve non lascia scampo. Un po’ come la nebbia a Milano. Ma siamo in Liguria perdiana, mica in Trentino! Genova è a 19mt/slm, San Colombano Certenoli a 45, Ne 68, Moconesi a 132, Bargagli a 341. Per capirci, Santo Stefano d’Aveto il comune più alto, è a 1.012 metri e persino là non arriva sempre il bianco candore. E vi assicuro che lo vorrebbero tutti i giorni per far andare gli impianti sciistici! Ma perché questa spatafiata? Perché mi sono ritrovato più di una volta dentro a trattorie tristemente vuote in quanto la gente ‘di fuori’ aveva disdetto per la paura che ci fosse neve. Mentre magari qui splendeva il sole! Lasciandovi intimorire e magari non optando per un colpo di telefono al ristoratore (che il meteo lo vive sopra la sua testa) voi perdete una giornata tra amici e loro una giornata di (magro) guadagno. I soldi non girano, i camerieri devono essere pagati senza lavorare e la microeconia di quella giornata si blocca per un nonnulla. Lo so che può sembrare una banalità ma se riceverò almeno 10 fotografie di altrettanti ristoratori che hanno affisso questo articoletto nel loro locale capirete l’importanza di quanto sto dicendo.
E adesso vado che mi è venuta voglia di ravioli.

Tratto da CORFOLE! del 2/2013, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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