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13 Dicembre 2011 | in categoria/e attualita

Agostino affonda con il Piombo ai piedi - Una vicenda che per la sua bassezza ci riguarda tutti

Quando ne siamo venuti a conoscenza si è acceso il dibattito: chi si è comportato peggio tra i protagonisti di questo triste episodio di ‘politichetta da quattro soldi’? Facciamo un passo indietro. A fine novembre hanno destato una vera e propria guerra politica a colpi di frecciate le dimissioni dell’assessore chiavarese al commercio e sport Pierluigi Piombo. Prima il suo distacco da Palazzo Bianco, a sorpresa di tutti, con un lungo comunicato. Poi, il giorno dopo, la risposta dell’amministrazione che ha diramato ai giornali la lettera privata inviata da Piombo a Vittorio Agostino prima delle elezioni del 2007 dove gli chiedeva “di dargli una possibilità”, prendendosi l’impegno di portare al termine, “costi quel  che costi”, il suo compito e promettendogli almeno 300 voti: una lettera che ha suscitato sdegno perchè da un lato presentava gli errori grammaticali e sintattici del ex assessore sottolineati a mano (dal sindaco?), un po’ come si fa a scuola con gli alunni somari, e dall’altro perchè mostrava una persona pronta a tutto (Piombo) pur di salire alla carica. Ma soprattutto per il fatto stesso che è stata divulgata. Una bassezza dopo l’altra. Restano aperte delle domande: con che coraggio divulgare una lettera personale? E perchè Agostino se l’è preso nella sua scuderia se non lo convinceva? Perchè poi Piombo nella lettera ha dovuto tirare fuori i suoi problemi personali per convincere il candidato a prenderlo con sé? Ma soprattutto, perchè questi tristi giochetti? La campagna elettorale è appena cominciata e se il buon giorno si vede dal mattino.....

Tratto da CORFOLE! del 12/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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