storia locale

di Pier Luigi Gardella | 07 Febbraio 2019 | in categoria/e edizione cartacea storia locale

#RADICI - Mangini: un cognome dall'Umbria a simbolo di Genova

Il cognome Mangini ha la sua maggior diffusione in Liguria e soprattutto a Genova e nelle Valli Trebbia e Fontanabuona e da queste avrebbe origine. Sono registrati altri ceppi in Toscana e in Puglia dove è ancora diffuso. Esso, come il cognome Mancini, potrebbe essere un’alterazione dialettale arcaica del cognome latino Mancinus. Come è noto i cognomi spesso derivavano da particolari caratteristiche del soggetto, quindi non è escluso che il primo Mangini fosse stato un mancino. Il cognome risulta già presente in Umbria nel 1512 dove, nel registro degli allievi dell’Università di Perugia troviamo un certo Ugolinus Mancinus Citramontani.

Tra le eccellenze possiamo ricordare il genovese Bar Mangini: fu aperto come “Fossati & Gismondi” nel 1876, diventò poi “Gismondi & Mangini” e dal 1945 semplicemente “Mangini”. Dal 1957 è proprietà della famiglia Rossignotti, industriali pasticceri di Sestri Levante. Il bar annovera tra i suoi clienti illustri personaggi quali Sarah Bernhardt, Gilberto Govi, Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro e l’amato Presidente della Repubblica Sandro Pertini e tutt’oggi è un preciso riferimento per i genovesi. Nel 1893 Sissi, la principessa Elisabetta d’Austria, percorse in vettura via Roma e piazza Corvetto fermandosi a comprar dolci nell’allora negozio dei signori Gismondi e Fossati. Più tardi, nel traffico degli anni Sessanta, un tavolino fu utilizzato da Ernesto Calindri per un noto Carosello.