EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • IMMOBILIARE a monleone di cicagna, af...
    • VENDO vendo cancelletto di sicu...
    • VARIE cerco galline collo nudo,...
    • VARIE cerco piantine di lamponi...
    • VARIE cerco gabbia per conigli ...
    • VENDO per smobilito soffitta, c...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Tomaxelle involtini di vitello

    Ingr: ½ l di brodo, 400 gr magro di vitella tritato, 8 fettine di vitello, 50 gr di burro, una manciata di funghi secchi, 1 cucchiaio di pinoli, maggiorana, prezzemolo, sugo di pomodoro fresco,...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    ecologia

    di Simone Parma | 28 Luglio 2016 | in categoria/e cucina ecologia edizione cartacea ricette storia locale

    Qui, dove non si butta via niente: le foglie diventano legacci, la carta dell'uovo di Pasqua fa da spaventapasseri e la marmellata si fa con i “rifiuti”. Ecco la ricetta.

    Qui, dove non si butta via niente: le foglie diventano legacci, la carta dell'uovo di Pasqua fa da spaventapasseri e la marmellata si fa con i “rifiuti”. Ecco la ricetta.

    Mentre siamo seduti a cena suonano alla porta. E' il nostro vicino con un "cavagno" pieno di albicocche: «Prendetele voi perché ormai sono troppo mature e ci si può fare solo la marmellata!». Troppo mature per essere vendute, troppo rustiche per essere apprezzate sugli scaffali. Troppo buone per essere buttate. Sembra un normale evento di buon vicinato, in realtà è qualcosa di più. Ho pensato a quella cassetta di albicocche e poi al cibo che viene gettato perché non conforme a standard estetici e cromatici. In pratica questa marmellata, secondo quei canoni, l'abbiamo fatta con i rifiuti (leggi sotto).

    Foglie, erba lunga, carta: non si butta via niente
    Nella vita in campagna ogni cosa ha un compito. I legacci per legare le canne di bambù sono fatti con le foglie di palma, l'erba lunga non è intralcio e sporcizia bensì fieno e cibo per gli animali, la carta dell'uovo di pasqua non è spazzatura ma è fondamentale per tenere lontani corvi e cornacchie dalle semenze, ogni pietra può diventare parte di un muro e i vecchi pali per la vigna diventano legna per l'inverno. Frutta e verdura poi! Le foglie dei piselli, ormai secchi, sono l'aperitivo per le nostre pecore, che ne vanno pazze, come del ciuffo dei finocchi! Ah, i rifiuti. A fianco a casa ancora c'è il vecchio contenitore in ardesia dove veniva fatto il compost. Cento anni fa. O siamo noi che mangiamo rifiuti oppure c'è qualcosa che non va. Ma indipendentemente da quante tonnellate di cibo potremmo destinarne ad usi più morali, preferisco lo scarto del vicino alla natura falsa a cui ci hanno abituato. Alla fine, è la bocca che vuole la sua parte, non l'occhio.

    Che buona la marmellata di "rifiuti"!
    Ricetta per 2 vasetti da 500 gr o 4 da 250 gr
    Albicocche 2 kg, zucchero 500 gr, succo di 1 limone.
    Lavate le albicocche, asciugatele e tagliatele a spicchi. Mettete in una ciotola con lo zucchero e il succo del limone filtrato attraversono un colino. Mescolate con cura e coprite con la pellicola trasparente. Lasciate macerare il tutto al fresco per almeno 12 ore. Nel frattempo sterilizzate i vasetti di vetro con i rispettivi tappi a vite bollendoli in acqua per almeno 20 minuti, poi scolateli e asciugateli molto bene.
    Trascorse le 12 ore mettete le albicocche con tutto il succo formato in una pentola, portate ad ebollizione e lasciate cuocere a fuoco basso mescolando di tanto in tanto. Durante la cottura potrebbe rendersi necessario schiumare: contenendo ossigeno la schiuma è un ambiente adatto ai batteri, quindi è meglio toglierla. Dopo 30 minuti la vostra confettura dovrebbe essere pronta: prelevate un po’ di composto con un cucchiaino e lasciatene cadere una goccia su un piatto: se resta compatta è la prova che è pronta, se scivola via proseguite la cottura per il tempo necessario. Lasciate cuocere a fuoco lento e mescolate il meno possibile! Questo serve a non produrre troppo vapore che porterebbe via con sé il gusto della frutta.
    Quando la marmellata è pronta invasatela immediatamente ancora bollente. Chiudete con i rispettivi tappi a vite e lasciate riposare fino a quando la marmellata avrà raggiunto la temperatura ambiente.

    La pectina è la sostanza presente nella frutta che funge da gelificante. Senza, la marmellata non si addensa.
    Frutta ricca di pectina: mele, fichi, frutti di bosco, albicocche, prugne, limoni, arance, pompelmi (specie  la buccia) e soprattutto  mele e pere cotogne.
    Frutta scarsa di pectina: ciliege, pesche, pere, fragole: quindi per realizzare queste marmellate occorre aggiungere una frutta che ne contenga in abbondanza come ad esempio, arance, limoni e mele.




     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO