![]() |
EDIZIONE
CARTACEA |
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
- VENDO vendo tavolo rotondo allu...
- VENDO kit x fonduta cioccolato ...
- VENDO svuoto casa e vendo mobil...
- VENDO tavolo da cucina allungab...
- VENDO scarpiera acquistata in m...
- VENDO stampo x forno in silicon...
- MAS SNC (SPECIALIZZATI IN GADGET)
via cogozzale 42 Leivi - SOLGAS
via d.norero 44 San Colombano Certenoli - LAGOSCURO SNC DEI F.LLI PIZZORNO (HOTEL-ALBERGO-RISTORANTE)
via antica romana 5 Avegno
Ricetta delle feste - Il tacchino ripieno
Per 4 persone: una tacchinella baby di circa 2,5 kg, 200gr di salsiccia di maiale, 2 fette di lardo, 100gr id burro 500gr castagne arrosto, 2 prugne secche, 2 grosse mele, 1/2 bicchiere di vino bianco...
Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?
...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
edizione cartacea
09 Giugno 2025 | in categoria/e edizione cartacea
La Cà de Anime a Voltri e il borgo fantasma a Orero: entrereste in questi luoghi spettrali?
"Storie & Misteri di Liguria" a cura di Carlo A. Martigli
Le favole che si raccontano ai bambini hanno sempre un substrato di verità da una parte e di terrore dall’altra. I sette nani di Biancaneve erano di fatto i bambini che lavoravano nelle miniere. Il Pifferaio di Hamelin l’uomo nero che andava nei paesi dove si moriva di fame e comprava i bambini dalle famiglie più in miseria, e così Pollicino che viene per due volte abbandonato dal padre perché in casa non c’era niente da mangiare: forse nella foresta avrebbe trovato di che da sopravvivere. Queste favole raccontate dai nonni “a veglia” nelle case dei contadini – ma non solo – davanti a tutta la famiglia, servivano a educare i bambini, che imparassero a non andare fuori da soli.
E come le favole hanno un aggancio molto stretto con la realtà, così in molte case e ville delle nostre parti, dicerie e misteri ancora vivi raccontano di fatti strani. Uno dei casi più eclatanti è la storia di una villa sulle alture di Genova, a Voltri: Cà de Anime. Si raggiunge attraverso una strada sterrata e ci si trova davanti a un edificio abbandonato che un tempo era una locanda per viandanti, cacciatori e briganti.
E qui la storia si fa molto oscura. Dopo aver mangiato e bevuto in abbondanza, i clienti venivano ospitati in una stanza. Ma mentre dormivano, da un passaggio nascosto, uscivano i proprietari e li uccidevano, derubandoli dei loro averi. Il sistema per far sparire i cadaveri era molto ingegnoso: con un sistema di carrucole il soffitto veniva lentamente calato fino ad arrivare al pavimento, riducendo in poltiglia i poveri corpi. Pare intorno alle metà del ‘700 le autorità genovesi scoprirono i misfatti e i responsabili furono giustiziati.
Andate a vedere Cà de Anime, io ci sono stato con un mio amico regista, ma al tramonto ce ne siamo andati. Rumori strani, porte che sbattevano in assenza di vento, lamenti che di sicuro provenivano da qualche uccello nel bosco, anche se...
Non è che sono superstizioso, è che...
non si sa mai
Una volta dissero al grande filosofo Benedetto Croce se fosse superstizioso, visto che portava sempre con sé un cornetto rosso. Lui rispose che assolutamente non lo era, “Però - aggiunse - non si sa mai”.
Se qualcuno avesse ancora voglia di strani fenomeni, può farsi una bella passeggiata fino a raggiungere una Carneade di borgo, sconosciuto ai più, situato nel Comune di Orero. Da Pian dei Ratti si prende un tratturo a sinistra e si arriva a un borgo silenzioso, quello di Costa di Soglio. Gli ultimi abitanti se ne sono andati via da oltre sessant’anni, e all’interno delle case, tra mille ragnatele, il tempo si è fermato.
Ancora si trovano (almeno fino a qualche anno fa) stoviglie abbandonate e mobili coperti di polvere. Nessuno, solo rovi e la natura che si riprende i manufatti dell’uomo. Ma anche qui sembra di udire suoni del passato, come lo sciacquio di panni, eppure non ci sono sorgenti né torrentelli. Forse qualcosa che scorre sottoterra, oppure… non si sa mai.
Magari sono usciti dalle vecchie cornici gli spiriti dei vecchi nati e morti in quel borgo, che hanno visto con dolore i loro pronipoti abbandonare la terra delle origini e quelle antiche case di pietra. Che non appartengono più a nessuno: se uno avesse voglia e coraggio potrebbe riutilizzarle, magari con un allevamento di capre e mucche. Ma attenti ai lupi, qualche ululato si sente ancora. Sono loro, ma…non si sa mai.
I commenti dei lettori
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
di Giansandro Rosasco
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE
La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...
VOX POPULI - I migliori commenti presi dalla rete: protagonisti VOI!
> CHIAVARI Piazza Bast...
LE VOSTRE LETTERE - "Una richiesta dal Perù", "Anche a Rapallo aspettiamo il tunnel con l'entroterra", "La crisi di chi ha troppo?" e i presepi
UNA RICHIESTA DAL PERU’Articolo molto interessante sul cognome Sanguineti, il cognome di mia madre....