edizione cartacea

06 Maggio 2025 | in categoria/e edizione cartacea

Storie&Misteri di Liguria - C'è una base aliena sottomarina tra Rapallo e Camogli?

Inizia il nostro appuntamento mensile con lo scrittore di best seller Carlo A. Martigli
Siamo lieti e orgogliosi di dare il benvenuto a Carlo A. Martigli nella famiglia di Corfole. Siamo certi che la sua rubrica diventerà un appuntamento imperdibile per voi lettori, alla scoperta di storie e misteri della Liguria, con lo stile ironico e a volte un po’ pungente che lo contraddistingue. Iniziamo questa aventura insieme, nientemeno che con un viaggio... interstellare!

Toscano di origine, Carlo A. Martigli ha vissuto a Rapallo per diversi anni e ora vive e lavora a Genova. Dopo un passato professionale ai massimi livelli nella finanza internazionale, ha abbandonato la carriera per dedicarsi alla scrittura. Autore di numerosi best seller, tradotti in 23 lingue, tra i quali “999 L’Ultimo Custode” (Mondadori), “L’Eretico” (Tea), “La Congiura dei Potenti” (Longanesi), “La Follia di Adolfo” (Mondadori Electa), “La Scelta di Sigmund” (Mondadori), “Il Settimo Peccato” (Mondadori), “999 L’Origine” (Mondadori). Ha venduto oltre due milioni di libri, tra Italia ed estero. Al suo attivo anche romanzi per ragazzi, tra i quali “L’Apprendista di Michelangelo” (Mondadori Oscar Best Seller 2017), e “20 Inganni e Misteri della Storia” tratto da un suo spettacolo teatrale. Ha pubblicato 24 romanzi horror con lo pseudonimo di Johnny Rosso nella collana Superbrividi di Mondadori. Da saggista ha scritto alcuni pamphlet di economia e finanza e “Miracolo!”, sui miracoli non cattolici nel mondo (De Agostini). Editor, conferenziere e docente di Scrittura Creativa, da alcuni anni si occupa soprattutto di cinema. Ha sceneggiato corti e lungometraggi e ha da poco finito una sceneggiatura insieme al pluripremiato premio Oscar Vittorio Storaro, per un prossimo colossal tratto da un romanzo scritto sempre a quattro mani.

C’è una base aliena sottomarina tra Rapallo e Camogli?

Che la nostra terra sia la patria degli avvistamenti ufologici, lo testimonia anche il C.UFO.M, il centro di avvistamenti ufologici del Mediterraneo. Nel 2024 la Liguria è al primo posto. Ci sono i casi arcinoti di Pier Ferdinando Zanfretta e della presunta adduzione di Valerio Lonzi.  Anche nel 2017, a quanto pare l’attività aliena era molto intensa: l’ufologo Angelo Maggioni, dopo una serie di avvistamenti, riteneva vi fosse una base extraterrestre sottomarina tra Rapallo e Camogli. Sono tuttavia secoli che siamo soggetti a queste segnalazioni.

L’avvistamento del 1608 con i genovesi che cantavano il Te deum

Non tutti sanno, infatti, che nel 1608, un giornale francese pubblicò un articolo su un terrificante avvistamento avvenuto a Genova. Davanti al porto erano planate dal cielo tre carrozze infuocate, tirate da dei draghi. Subito furono sparati contro di loro oltre ottocento colpi di cannone, ma senza procurare loro danni. Allora tutto il popolo genovese intonò il Te Deum e così quegli spaventevoli oggetti ripresero il volo e sparirono nel cielo da dove erano venuti. Così erano descritti quei fatti. Il giornale era tuttavia un “canard”, in gergo un’anatra. E l’anatra starnazza. Fogli che, dell’avvento della stampa, parlavano di miracoli, tragedie, catastrofi varie e qualunque altro argomento che invogliasse la lettura.

L’avvistamento del marzo scorso a Sampierdarena

Ma ciò che è accaduto la notte del 12 marzo scorso a Sampierdarena, non sembra una starnazzata. Nei cieli “uno strano oggetto volante”. Il filmato è stato sottoposto a un’attenta analisi da parte dell’ARIA (Associazione Ricerca Italiana Aliena), fondata dal già nominato Maggioni e appare autentico, quindi non un satellite e nemmeno un riflesso di una luce atmosferica, bensì “un oggetto particolare: caratterizzato da una forma allungata con una particolare sporgenza, luminoso e perfetto.”
Sarà vero, sarà falso? Io sto dalla parte di Margherita Hack che in sostanza diceva questo: “Nell’Universo si contano più di mille galassie e al loro interno si trovano fino a mille miliardi di stelle, ciascuna con un proprio sistema fatto di pianeti. è quindi estremamente improbabile che solo la nostra Terra sia abitata”.
Ma da qui a vederci e a incontrarci con altri esseri, tipo omini verdi, è tutto un altro discorso. Anche considerando che la luce che ci arriva dalla più vicina galassia è vecchia di due milioni di anni. Saranno quindi bufale quelle sugli ufo? Sento già l’appellativo di “miscredente di ufo”, ma non è così: perché  ne ho visto uno anch’io.

Una notte, nei cieli di Rapallo...

Agli inizi degli anni Novanta, una notte, a Rapallo, dalla finestra di casa ho visto (e filmato) un disco bianco che saliva dalle colline retrostanti. Ho pensato a un pallone aerostatico, ma poi è schizzato nel golfo davanti a me. Ho ritenuto allora che fosse incorso in un jetstream, un fiume d’aria con velocità che arrivano fino a 450 km orari. Ma poi questo oggetto si è fermato d’improvviso ed è ripartito in altra direzione scomparendo in pochi secondi nel buio della notte.
L’aeronautica civile e quella militare (avevo dei buoni agganci) mi confermarono che non avevano avvistato nulla, ma non ero ubriaco né io né la mia videocamera. Conservo ancora il foglio di giornale con cui si parlava di questo in prima pagina, ma pretesi di non essere nominato nell’intervista. E il filmato? Lo mandai al Cicap, ma non ho mai saputo che fine abbia fatto...