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03 Novembre 2022

Multato perché correva senza mascherina: ora il Comune di Recco lo deve risarcire

Si ingrandisce ogni giorno la valanga di ricorsi vinti contro le multe relative alle disposizioni “anti covid”. Tra queste c’è quella che nel 27 maggio 2020 i vigili recchesi avevano comminato a un runner di 30 anni perché non indossava la mascherina. L’uomo, contando su altre sentenze sul tema, ha fatto ricorso al Giudice di pace ottenendo la piena ragione e anche la restituzione della multa. Invece di accettare la sentenza e restituire i soldi incassati, il Comune di Recco ha deciso di fare ricorso, ma anche questa volta il giudice non ha avuto dubbi, condannandolo a rifondere anche le spese del secondo grado di giudizio (440 euro). Alla fine, i quattrini che il Comune deve stanziare per rimediare all’errore e all’accanimento assommano a 642 euro. Questo perché nelle attività sportive, anche a livello amatoriale, non c’è mai stato alcun obbligo di mascherina, anche dove vigeva l’obbligo di mascherina all’aperto.

Sicuramente i ricorsi continueranno a moltiplicarsi e speriamo sia di monito ad eventuali future “disposizioni” prive di ogni senso sanitario, umano, morale, costituzionale e legale.

Michela De Rosa