ecologia

05 Marzo 2017 | in categoria/e ecologia edizione cartacea

IL NATURALISTA ROMANTICO - Il picchio, il falegname con le ali

Pochi uccelli sono un fulgido esempio di evoluzione e caratteristiche sorprendenti come i picchi. Questi pennuti si sono perfettamente adattati a scavare buchi nel legno, diventando dei veri e propri martelli pneumatici viventi e…volanti. Il tutto grazie a un becco resistente e affilato, che usano come uno scalpello per trapanare anche il legno più coriaceo.

I picchi resistono alla forza d’urto che ne consegue perché possono contare su una possente muscolatura del collo e su ossa del cranio spugnose, appositamente studiate da Madre Natura per attutire anche gli impatti più potenti. Le loro zampe presentano due dita rivolte in avanti e due rivolte all’indietro, per permettere una presa salda su superfici verticali come i tronchi, e le timoniere (le penne della coda) sono particolarmente rigide per essere usate come punto d’appoggio durante il “lavoro”.

La lingua, infine, è un vero e proprio prodigio naturale: lunga e vischiosa viene tenuta letteralmente arrotolata attorno al cranio (in un canale apposito) e viene fatta schioccare all’occorrenza per catturare formiche, insetti e larve del legno. Insomma, i picchi sono dei veri e propri miracoli viventi. Uccelli sottovalutati che svolazzano da un albero all’altro, nell’indifferenza quasi totale, ma che hanno davvero tanto da raccontarci. Dalle nostre parti possiamo osservare soprattutto il picchio rosso maggiore (Dendrocopos major) e il picchio verde (Picus viridis).

Il primo è un vero e proprio specialista, un professionista dei buchi nel legno. Il secondo preferisce tronchi più vecchi e sfaldabili, e sovente scende a terra dove impiega il suo tempo a devastare i formicai e ad acchiappare i loro abitanti con l’aiuto della lingua. Insomma, un piccolo formichiere volante. Oltre alla ricerca del cibo, i buchi nel legno sono scavati anche per costruirsi un rifugio dove poi metter sù famiglia. E una volta lasciata la casa, altri animali potrebbero approfittare della cavità sfitta: gli scoiattoli non aspettano altro…

A cura del dott. Davide Rufino
Naturalista e zoologo
> Guida zoologica presso Acquario di Genova
> Autore libro per ragazzi “Sulle orme di Tempesta”