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01 Febbraio 2010 | in categoria/e attualita

NOVITA' - RUBRICA SALUTE: Come prevenire i tumori con la dieta

Il tumore si può curare, di tumore si può guarire ma, quel che più conta, il tumore si può prevenire. Allora, in questo primo articolo di collaborazione con la rivista, impostato, come altri che seguiranno, sul ruolo della profilassi e della diagnosi precoce delle principali forme neoplastiche, analizziamo una delle cose che realmente possiamo fare per prevenire - o contrastare - le principali neoplasie. Le possibilità che abbiamo sono insospettabilmente accessibili e applicabili tutti i giorni facendo attenzione alla nostra dieta. Se - come si dice – “ siamo quello che mangiamo” (Feuerbach), una dieta a base di grassi, di dolciumi, di alcool, di fumo, magari non ci rende peggiori con gli altri, certo ci rende peggiori con noi stessi con il nostro benessere e, in definitiva, con la nostra attesa di vita.

Fattori dietetici - Esiste davvero una relazione tra ciò che mangiamo ed alcuni tipi di tumore?
Da diversi anni numerose ricerche si sono susseguite, tra conferme e smentite, per cercare di dare una risposta a questa domanda. Stando alle attuali conoscenze una percentuale compresa tra il 30 ed il 50% dei tumori potrebbe essere "evitata" grazie ad una dieta corretta. La relazione tra alimentazione e cancerogenesi è stata scoperta anche attraverso lo studio dell'incidenza di alcuni tipi di cancro in relazione all'area geografica di appartenenza. E’ noto da tempo che certi tumori sono più frequenti in alcuni Paesi rispetto ad altri e, in tale contesto, si è scoperto che popolazioni meno esposte a un certo tipo di neoplasia quando abitano nel paese di origine, tendono a mostrarne una maggiore incidenza quando si trasferiscono in un paese in cui quello stesso tipo di neoplasia sia più frequente. Contano, dunque, fattori genetici (tipo ereditarietà), ma anche epigenetici, legati, cioè, a fattori ambientali (dieta, stile di vita….)
Sede dei principali tumori dieta-correlati: Colon, Mammella, Pancreas, Fegato, Prostata, Utero, Stomaco
Fattori di rischio
Esofago: Abuso di vino, birra e soprattutto superalcolici; carenza di vitamina C, Ferro, Zinco; Nitriti e nitrati
Stomaco: Nitrati e soprattutto i nitriti contenuti in insaccati, cibi essiccati ed affumicati
Colon Retto: Eccesso di proteine della carne, di oli vegetali (soprattutto quelli tropicali) e grassi trans o idrogenati; supplementi di calcio e/o carenza di fibre nella
dieta
Importanza dello stile di vita
Un'alimentazione scorretta è soltanto uno dei tanti fattori implicati nello sviluppo di un tumore. La dieta rientra infatti nella grande famiglia dei fattori di rischio modificabili in quanto correlati allo stile di vita della persona. Non si tratta, quindi, di mangiare soltanto in modo corretto ma anche, tra l’ altro, di svolgere regolare attività fisica evitando il più possibile alcol, fumo, droghe, eccessiva esposizione solare e abuso di farmaci.
Le verdure, per esempio, possono esercitare un'azione protettiva nei confronti del tumore del polmone ma tale beneficio può essere insufficiente se la persona che le consuma regolarmente è un accanito fumatore.
L' obesità, nella quale è possibile riconoscere una componente di natura alimentare (dieta) ed una comportamentale (sedentarietà), è un importante fattore di rischio per molti tipi di tumore come quello alla mammella, al colon-retto, alla prostata, alla cervice uterina, all'ovaio e all'esofago.
Esiste una dieta efficace per prevenire i tumori?
Cosi come non esiste un singolo alimento implicato nella genesi del tumore, allo stesso modo, non esiste un cibo "magico" in grado di proteggere l'organismo da queste malattie. Il ruolo protettivo di alcune categorie di alimenti è, comunque, ormai certo.
E’ da tempo consolidato che, tra i vari nutrienti, una dieta ricca in vegetali riduce il rischio di molti tumori:
- i fitoestrogeni, sostanze naturali contenute nei semi di molte verdure (soia, lino e in misura minore i cereali integrali, i legumi, la frutta, le noci, le mandorle), sembrano avere un'azione protettiva nei confronti del tumore della mammella
- soia, aglio, cipolla, scalogno, pomodori e derivati, così come gli alimenti o integratori che contengono zinco, beta-carotene, vitamina C e calcio, aiutano a prevenire il cancro alla prostata.
In definitiva, è abbastanza certo che il 25% dei casi di tumore del colon-retto, il 15% di neoplasie della mammella ed il 10% di cancro della prostata, pancreas ed endometrio potrebbero essere evitati aderendo alle indicazioni della dieta mediterranea
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