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01 Gennaio 2010 | in categoria/e attualita

Italia Nostra su parcheggio sotterraneo in piazza N.S. dell’Orto a Chiavari

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Venerdì 3 dicembre la sez. Tigullio di Italia Nostra ha depositato presso il Comune le osservazioni contro il progetto di parcheggio sotterraneo in piazza N.S. dell’Orto a Chiavari.

Le osservazioni vertono in realtà sul cambiamento di classificazione della piazza nel vigente PRG della città, ovvero da uso esclusivamente pubblico per servizi a pubblico/privato. Questa la premessa che permetterà la realizzazione.

Le osservazioni partono dal fatto che la gara per il “project financing” è stata fatta prima dell’approvazione della variante di cui sopra, che sembra invece premessa indispensabile.

Si passa poi al ponte sul torrente Castagnola, osservando che, se la sua ricostruzione è indispensabile per la sicurezza del centro cittadino, essa va fatta indipendentemente dal progetto di parcheggio sotterraneo, e non condizionata da questo. Inoltre la spesa prevista (420.000 E) appare esigua.

Entrando nel merito del posteggio, si osserva come un tale progetto, inviso a tutti, complicato tecnicamente, in zona classificata come esondabile di tipo A, costosissimo, debba essere cancellato, senza perdersi in critiche marginali a muretti, ascensori e arredo urbano, peraltro non consono alla piazza dell’Orto.

Si ricorda come tutti gli edifici pubblici affacciati sulla piazza, nonché il monumento, siano vincolati (al contrario di quanto asserito nello studio preliminare, che nega l’esistenza di vincoli) come lo sono, poco distante, tutti gli edifici delle antiche mura e cittadella.

Lo scavo creerà problemi di stabilità agli edifici, in particolare il pronao della cattedrale; la fossa dovrà essere aperta tutta insieme per motivi tecnici e lo resterà a lungo sotto vari eventi meteorologici che influenzeranno la durata dei lavori.

Manca una formale valutazione preventiva del rischio archeologico.

La pedonalizzazione della piazza è illusoria perché rimarrà il capolinea dei bus, ed una corsia di passaggio da ovest a est per le macchine.

La presenza del posteggio sotterraneo accentuerà il distacco della piazza dal centro storico e non la renderà un luogo di aggregazione o passaggio, ma la confermerà come puro passaggio per i treni e le autolinee.

I posteggi a Chiavari servono molto i pendolari. Volendo proprio fare dei posteggi sotterranei, cosa su cui si può ampiamente discutere, le possibilità esistono fuori dal centro cittadino, con minore spesa e minori difficoltà.

per la sezione Tigullio

di ITALIA NOSTRA

Anna Maria Castellano