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18 Agosto 2011 | in categoria/e attualita

Il gruppo alpini: più uniti che mai. La lapide onorata e la beneficenza

Grazie al gruppo alpini dell’Alta Fontanabuona, alla fine del mese di luglio, si sono centrati due risultati significativi. Il primo, onorare i caduti ricordati nella lapide “dimenticata” (chi volesse leggere l’articolo di qualche tempo fa sul sito www.corfole.com cercando la parola alpini); grazie a questi volontari delle penne nere si è infatti provveduto a ridare dignità a quel che rappresenta. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza di Corsiglia Giuseppe e Corsiglia Giovanni Battista nipoti di due caduti riportati sulla stessa. Secondo, ma non meno importante, risultato è stato quello di raccogliere 500 euro per il progetto di beneficenza “Una casa per Luca”.
“L’alpino Luca Barisonzi - commenta il capogruppo Bacigalupo Giovanni - gravemente ferito in Afghanistan, sta affrontando un periodo di cure e di faticosa riabilitazione per cercare di recuperare la funzionalità quantomeno degli arti superiori. Quando questo periodo si sarà concluso avrà la necessità di reperire un’abitazione tecnologicamente attrezzata che gli consenta una vita il più possibile normale ed autonoma che ha però costi che Luca e la sua famiglia non possono certo affrontare da soli. Luca Barisonzi è anche un nostro ragazzo, un membro a pieno titolo della nostra grande famiglia alpina per cui è giusto contribuire con questo genere di iniziative”. Ecco cosa significa ‘essere’ un alpino.

Tratto da CORFOLE! del 8/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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Tags: cultura e tradizioni